martedì 9 marzo 2010

Torpignattara è il nome della zona urbanistica 6a del VI Municipio del comune di Roma. Si estende tra la ferrovia Roma-Sulmona-Pescara e la via Casilina sul quartiere Q.VII Prenestino-Labicano. Questa zona di Roma era conosciuta anche in epoca romana con il nome di Ad Duas Lauros. Comprendeva una residenza imperiale, ville ed alcuni campi di addestramento militare. Il nome Torpignattara ha origine popolare: deriva dalla presenza del mausoleo di Elena, la madre dell'imperatore romano Costantino, che si leva all'interno del territorio "Ad duas lauros". La struttura circolare interna del mausoleo è caratterizzata dalla presenza di anfore (ossia pignatte), venute alla luce nel corso dei secoli successivi con il crollo delle pareti. Quello che era in epoca romana il mausoleo della madre del primo imperatore cristiano della storia, fu ribattezzato dal popolo più semplicemente come "torre delle pignatte" ossia "Torpignattara". Oggi la parte storica di Torpignattara confina con il quartiere Tuscolano, con l'Acquedotto-Alessandrino e con la zona Gordiani. Tra le zone limitrofe più conosciute citiamo l'area del Pigneto, il Mandrione, il Casilino ed il Quadraro.
Attraverso una prima analisi qualitativa del quartiere si può ben desumere “la vocazione” prevalentemente residenziale dello stesso, tuttavia è facile verificare momenti e sviluppi ben differenti della stessa zona riuscendo facilmente a distinguere la parte di territorio pianificata da quella sorta spontaneamente per “iniziativa privata”, a mio parere ormai ben stratificata almeno dal punto di vista “compositivo”: mi riferisco alle palazzine sorte su via di Torpignattara, che nonostante la loro origine abusiva, talvolta completamente prive di un qualsiasi disegno, secondo me, ben rappresentano quel fenomeno urbanistico tipico dei quartieri popolari della periferia romana che se fossero stati meglio indirizzati avrebbero potuto portare alla formazione di periferie più a misura d’uomo;tale mancanza ha portato ad una sovrappopolazione del territorio che ora si dimostra incapace di offrire alla popolazione adeguati standard urbanistici, come aree verdi attrezzate, parcheggi e soprattutto infrastrutture, avendo denotato una carenza di marciapiedi e un opportuna segnaletica orizzontale e verticale a discapito dei pedoni e del traffico.
Torpignattara sarà collegata a partire dal 2011-2012 dalla nuova metropolitana di Roma con la stazione Malatesta.

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