lunedì 26 aprile 2010

SAFARI IN CITTA' in uno spazio naturale dentro la città consolidata dove tutti possono ammirare le farfalle più belle del mondo dal vivo. Avere, vicino a casa un luogo straordinario, dove osservare la vita di animali tra i più belli per eleganza, forme, disegni e colori. Creare un laboratorio dove tutti: scienziati, studenti, appassionati e visitatori, possano facilmente avvicinare ecosistemi e animali unici. Lavorare per aumentare le possibilità di migliorare e conservare l’ambiente e, attraverso l’esperienza diretta, migliorare la nostra consapevolezza verso la natura e le sue regole. Produrre un modello nuovo di museo, tutto incentrato sulla natura. Collegare l’esistenza stessa del museo vivente a concetti importanti di “economia sostenibile”, cioè il giusto rapporto tra l’uomo e la natura, sia nel luogo dove è realizzato che nei numerosi interventi e iniziative, in regioni e continenti lontani, che ne consentono l’esistenza e ne garantiscono il fine.

IX MUNICIPIO

Storia, Territorio e Ambiente

"Partnership al progetto"

"Partnership al progetto"
Butterfly Arc RESPINTO




WWF RESPINTO



Comune Di Roma APPROVATO!


Dipartimento politiche di riqualificazione delle periferie





martedì 6 aprile 2010

concept progettuali







Attraversando la città spesso si finisce con il sognare ad occhi aperti, immaginando la possibilità di poter vivere delle nuove spazialità urbane, ridefinendo il senso stesso dell’attraversamento urbano e del vivere la quotidianità; L’occhio percepisce il vuoto, lo spazio di confine fra un edificio ed un altro, la città come un mondo all’interno del mondo, che rappresenta i nostri momenti di vita e come tale deve essere in grado di seguire ed interpretare le diversità e le trasformazioni in atto nella società contemporanea.
Ma l’involucro resta un involucro, un contenitore di funzioni, molto spesso destinato alle funzione primaria, quella dell’abitare; la complessità dei bisogni e dei desideri del cittadino potrebbe essere oggi, interpretata ed espressa attraverso spazi che sifanno portavoce di funzioni alternative con un carattere intimo, come quello di una camera, ma di utilizzo comune, non più solo privato, così che lo spazio in condivisione, possa architettonicamente fornire nuove soluzione sia nell’interazione dei rapporti fra condomini, ma anche quelli legati al senso stesso delle spazialità urbane.