lunedì 29 marzo 2010

venerdì 26 marzo 2010

CONVEGNO: Roma 2010-2020: nuovi modelli di trasformazione urbana

giovedì 8 e venerdì 9 aprile 2010 Auditorium Parco della Musica Sala Petrassi Roma
L’8 e il 9 aprile il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, organizza una conferenza cittadina che coinvolgerà le più alte personalità dell’urbanistica e dell’architettura internazionale. Il primo giorno sarà dedicato

programma dell'iniziativa

domenica 21 marzo 2010

martedì 9 marzo 2010

Appio Latino è il nome del nono quartiere di Roma, indicato con Q.IX. ; si trova nell'area sud-est della città, a ridosso delle Mura Aureliane fino all’Appia Antica, da Via di Cecilia Metella all'Appia Nuova; comprende parte del parco Archeologico dell'Appia Antica e tutta la Valle della Caffarella.
Nei secoli Roma ha accumulato inestimabili ricchezze dal punto di vista artistico ed architettonico. Molte ricchezze sono state distrutte, ma il saldo è sicuramente positivo. Un altro aspetto da sottolineare è che nei secoli si è andata complicando la lettura della città.
Se questa era già ampiamente stratificata e complessa ai tempi passati, lo è diventata ancor più nei secoli seguenti. La crescita della città moderna, ha reso ancor più difficile decifrare la città, sia dal punto di vista dello spazio, sia dal punto di vista della profondità temporale. Quartieri come l'Appio Latino, in gran parte costruiti poco prima della seconda guerra mondiale e venuti ad espandersi soprattutto dopo la guerra, dagli anni cinquanta agli anni 70, nascondono aree antiche di estremo interesse, in parte ormai coperte per sempre o, addirittura, cancellate durante gli scavi per costruire le fondazioni delle nuove palazzine. Non si parla solamente di ricchezze archeologiche, bensì anche di ricchezze naturalistiche, come la valle della Caffarella, nella quale si trovano anche piante ed animali di grande interesse; il Parco di Villa Lazzaroni e il Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Torpignattara è il nome della zona urbanistica 6a del VI Municipio del comune di Roma. Si estende tra la ferrovia Roma-Sulmona-Pescara e la via Casilina sul quartiere Q.VII Prenestino-Labicano. Questa zona di Roma era conosciuta anche in epoca romana con il nome di Ad Duas Lauros. Comprendeva una residenza imperiale, ville ed alcuni campi di addestramento militare. Il nome Torpignattara ha origine popolare: deriva dalla presenza del mausoleo di Elena, la madre dell'imperatore romano Costantino, che si leva all'interno del territorio "Ad duas lauros". La struttura circolare interna del mausoleo è caratterizzata dalla presenza di anfore (ossia pignatte), venute alla luce nel corso dei secoli successivi con il crollo delle pareti. Quello che era in epoca romana il mausoleo della madre del primo imperatore cristiano della storia, fu ribattezzato dal popolo più semplicemente come "torre delle pignatte" ossia "Torpignattara". Oggi la parte storica di Torpignattara confina con il quartiere Tuscolano, con l'Acquedotto-Alessandrino e con la zona Gordiani. Tra le zone limitrofe più conosciute citiamo l'area del Pigneto, il Mandrione, il Casilino ed il Quadraro.
Attraverso una prima analisi qualitativa del quartiere si può ben desumere “la vocazione” prevalentemente residenziale dello stesso, tuttavia è facile verificare momenti e sviluppi ben differenti della stessa zona riuscendo facilmente a distinguere la parte di territorio pianificata da quella sorta spontaneamente per “iniziativa privata”, a mio parere ormai ben stratificata almeno dal punto di vista “compositivo”: mi riferisco alle palazzine sorte su via di Torpignattara, che nonostante la loro origine abusiva, talvolta completamente prive di un qualsiasi disegno, secondo me, ben rappresentano quel fenomeno urbanistico tipico dei quartieri popolari della periferia romana che se fossero stati meglio indirizzati avrebbero potuto portare alla formazione di periferie più a misura d’uomo;tale mancanza ha portato ad una sovrappopolazione del territorio che ora si dimostra incapace di offrire alla popolazione adeguati standard urbanistici, come aree verdi attrezzate, parcheggi e soprattutto infrastrutture, avendo denotato una carenza di marciapiedi e un opportuna segnaletica orizzontale e verticale a discapito dei pedoni e del traffico.
Torpignattara sarà collegata a partire dal 2011-2012 dalla nuova metropolitana di Roma con la stazione Malatesta.

lunedì 8 marzo 2010

"Visita"
















"Le prime 5 scelte opsionali"

7.UrbanVoids
Via Mandela, Via Sermoneta, Via Mondragone

19 Urban Voids Via degli Angeli (ad. Via degli Arvali)

11 Urban Voids Via Arco di Travertino (ad. Parco delle Tombe latine).

36.UrbanVoids
Via Rocca di PapaVia Sermoneta




25 Urban Voids
Via degli Angeli Via degli Oppii